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giovedì 30 settembre 2010

A tavola con Hello Kitty

Questa mattina, sono uscita di buon'ora e girando tra i banchi del mercato, ho trovato questa stoffetta carinissima, con il personaggio del momento: Hello Kitty, amata da tutte le bimbe e non solo, e così eccomi pronta con la mia favolosa Singer per cucire ancora un incredibile set per la scuola!


Questa è la versione, per le più volenterose che vogliono anche ricamare il nome della bimba su tovaglietta e bustina

Questa è la versione, pronta all'uso! 

Per le spiegazioni, vale quanto detto nel post precedente "Tempo di rientri: il sacchetto per la scuola" del 2 settembre scorso, solo che in questo caso, avendo trovato già la stoffa impunturata, per fare la tovaglietta, basta solo ritagliare la stoffa e bordare con lo sbieghino. 

Mentre per il sacchetto, si taglia il rettangolo di cm. 24 x 68 cm.
Si stonda la parte superiore e si doppia nel rovescio con una stoffa più pesante,  sempre per un'altezza di 12,5 cm. In questo caso io ho usato comunque il nido d'ape. Si ferma con punto zig-zag tutto il contorno. Si borda con sbieghino alto 1 cm il lato opposto.  (Se si vuole mettere la striscia da ricamare in tela aida, bisogna ritagliarla della misura desiderata, bordarla ai lati lunghi con sbieghino alto 1 cm e quindi si blocca con lo zig.zag sul lato destro e sul lato sinistro della tasca, prima di bordare il tutto con lo sbieghino alto).
Si ripiega, quindi, il latto inferiore di 27 cm. e si ferma ai lati con punto zig -zag
Quindi con lo sbieghino si borda tutto il sacchetto aperto, quindi bordo superiore, lati lunghi e bordo inferiore.




 Questa è la versione in verde con asciugamanino
Particolare della bustina

Particolare della tovaglietta

particolare dell'asciugamanino

  



Questa è la versione bavaglino per l'asilo con merletto in  arancio

Buon lavoro e ..... mandatemi le foto dei vs. lavori ! così li pubblico, qui, sotto le mie spiegazioni.


Questo è il set realizzato da Pina per la piccola Ilaria ! 

mercoledì 29 settembre 2010

Tutti a Roma il 1 - 2 - 3 ottobre per Hobby Show: il Salone delle Belle Arti e della Creatività manuale.

Torna anche quest'anno a Roma dal 1 al 3 ottobre alla Nuova Fiera di Roma la Fiera Hobby Show dedicata alla creatività a 360° - decoupage - ricamo - tombolo - pittura su stoffa - creazione di gioielli e ...... chi più ne ha più ne metta! 

La Hobby Show rappresenta il punto d'incontro tra domanda ed offerta in ambito creativo. Tutte le appassionate del "fatto a mano" qui possono trovare materie prime, acquistando direttamente dagli espositori tutto quello che occorre per coltivare il proprio hobby; tante nuove idee e tutte le novità che offrono le aziende leader del settore ed anche la splendida possibilità di prendere parte ai corsi gratuiti.Ci sono, infatti 3 giorni per imparare, partecipando ad un ricco programma di eventi (corsi, laboratori, workshop, mostre).




All'interno dell' esposizione, voglio segnalarvi la promozione fatta dal negozio Ieva, che si trova nella zona dove vivo e che si chiama "adotta una Pigotta"  Potrete imparate qualcosa e fare un'opera di bene!



Per tutte le altre notizie più dettagliate e per scaricare il Buono Sconto vi rimando al sito della manifestazione http://www.hobbyshow.it/roma
Troverete anche tutte le indicazioni per arrivare con i mezzi pubblici o con la propria automobile! 


Andare alla Hobby Show, soffermarsi a vedere le dimostrazioni, apprezzare i lavori già realizzati ed immaginare quelli che si potranno realizzare.... è un evento da non perdere!!! 
Invito tutti quelli che si troveranno a passare da Roma in quei giorni, ad andare, perchè è sicuramente un bel modo di prendersi una giornata  solo per se stesse!
  

martedì 28 settembre 2010

Le scuole: Viaggio nel mondo del punto a croce: le diminuzioni

Le diminuzioni sono un altro importante passaggio del ricamo a punto croce. Se la diminuzione è a fine riga, basta  tralasciare gli ultimi punti indicati nelle righe dello schema, mentre se è all'inizio della riga, le spiegazioni che seguono vi indicheranno come  fare.

Lo schema a lato propone una 
situazione di diminuzioni nel 
ricamo a punto croce

 
Per un lavoro perfetto è necessario iniziare dalla riga più lunga e poi passare alla lavorazione delle righe successive, completandole man mano con le diagonali di chiusura. 


Le diminuzioni ad inizio riga: 


 1) Eseguite le diagonali di apertura dei punti della prima riga indicata nello schema

2) Completate con la diagonale di chiusura l'ultimo punto indicato nella prima riga dello schema. 

3) Girate l'ago con la punta verso l'alto e lavorate la diagonale di apertura della seconda riga  


4) Girate l'ago con la punta verso il basso e completate l'ultimo punto con la diagonale di chiusura

5) con l'ago rivolto verso il basso lavorate le diagonali di apertura della terza riga indicata nello schema


 
  6) Con l'ago con la punta verso il basso eseguite la diagonale di chiusura dell'ultimo punto della terza riga.

7) con le diagonali di apertura iniziate la lavorazione della quarta riga dello schema

8) Al secondo quadretto posizionate l'ago con la punta verso il basseo per iniziare il ricamo della quinta riga

9) Con la punta dell'ago verso il basso eseguite la diagonale di apertura del punto della quinta riga 


10) Completate il punto eseguendo la diagonale di chiusura tenendo la punta dell'ago verso l'alto.

11) Proseguite con il ricamo della diagonale di apertura del terzo punto della quarta riga.
 12) Con le diagonali di chiusura completate tutti i punti della quarta riga













13) Completate il ricamo della terza riga con le diagonali di chiusura.

14) Chiudete l'ultimo punto e completate la seconda riga

15) Eseguite poi le diagonali di chiusura della prima riga
16) Affrancate ora il filo passando l'ago sul diritto del lavoro in orizzontale sotto quattro punti
 17) Verificate che sul rovescio del lavoro i punti siamo tutti verticali e regolari, senza nodi, affrancature e passaggi di filo.

lunedì 27 settembre 2010

La maglietta della mia principessa

Tempo fa, ho preso del cotone a stock da un amico che lo vendeva per raccogliere fondi per una missione in Mogadiscio e tra i vari colori c'era anche questo turchese con dei ciuffetti neri veramente molto grazioso. La quantità era giusta per una magliettina e così ho inventato il modello ed ora la mia principessa ha la sua magliettina preferita! Il filato, mi sembra di ricordare, è di Coveri. 


Occorrente: 150 gr. di filato di cotone ritorto - Ferri n. 5 
Esecuzione: 
Davanti: 
Avviare 44 maglie  e lavorare: * 2 maglie a legaccio, 12 maglie a maglia rasata diritto e 2 maglie a maglia legaccio* ripetere da * a * per tutto il ferro e finire con due maglie a legaccio. Lavorare il ferro di ritorno e tutti i ferri dispari a rovescio. Fare 18 giri sempre alternando il ferro di andata  con il motivo del 1. ferro ed il ferro di ritorno a rovescio. Fare quindi 2 giri a legaccio e poi ricominciare per altri 18 giri la lavorazione precedente. Fare ancora 2 giri a legaccio ed ancora 18 giri alternando la maglia rasata al legaccio (ferro n. 1). Finito il terzo quadrato, lavorare 7 ferri e, ad un'altezza di 25 cm, aumentare, prima sul lato destro e, sul ferro di ritorno, su quello sinistro, 12 maglie. Proseguire la lavorazione sulle 68 maglie alternando sempre 18 giri di "punto lavorato" a 2 giri di legaccio. Contemporaneamente, ad un' altezza di 36 cm. intrecciare, per lo scollo le 12 maglie centrali e proseguire la lavorazione sui due lati separatamente, diminuendo ancora, su entrambi i lati, 1 maglia per 2 volte. Proseguire fino ad un'altezza di 44, quindi intrecciare le maglie della spalla in una sola volta. Proseguire sull'altro lato in modo simmetrico. 
Dietro: 
Lavorare come detto per il davanti, ma proseguire la lavorazione fino a 44 cm di altezza totale, poi per lo scollo dietro, intrecciare le 16 maglie centrali e proseguire separatamente sui due lati ancora per 2 giri. Intrecciare le  maglie della spalla in una sola volta.  

Confezione: 
Cucire la parte alta delle spalle ed i fianchi.Con l'uncinetto n. 3,75, riprendere le maglie dello scollo davanti e dietro, e fare un giro di maglia bassissima o anche di punto gambero. (vedi particolare nella foto). Riprendere poi le maglie del punto vita, davanti e dietro e fare un primo giro di maglia bassa, poi 1 maglia bassa, 2 catenelle, 1 maglia bassa e così via per tutto il giro. Nel giro successivo, 5 maglie alte in ogni archetto ed una maglia bassa. Ripetere questo motivo per tutto il giro, quindi affrancare il filo.
Riprendere quindi le maglie del bordo manica, prima per la manica sinistra, poi, allo stesso modo per la destra e procedere così come detto per il bordo inferiore della maglietta. 

venerdì 24 settembre 2010

Uncinetto da indossare : la cinta verde speranza!

Qualche mattina fa, avendo un pò di tempo libero, sono andata al mercatino settimanale, mi piacciono i colori, i rumori ed i suoni che si percepiscono! 
Cercavo delle perle per mia figlia, che sta imparando a fare i suoi primi gioielli, e così sono andata al solito coloratissimo e fornitissimo banco ed insieme abbiamo scelto un pò di materiale. Poi il mio sguardo si è soffermato su delle bellissime placchette in madreperla di un verde brillante ed intenso; subito ho pensato che avrei potuto abbinarle ad un cotone multicolor verde per farne una bella cintura da indossare su un pantalone bianco a vita bassa o anche su una bella gonna svasata. 

Oggi finalmente, ho preso in mano le perle ed il cotone, il mio uncinetto nr. 5 e qui, nella tranquillità del balconcino, scaldata da un bel sole autunnale, ho cominciato e terminato la mia cintura!!!
Trovo che l'effetto  finale sia veramente gradevole ed e' davvero molto semplice da fare!

Occorrente: 50 gr. di cotone multicolor n. 5
uncinetto nr. 5 - filato verde cablè n. 5 - delle pietre o perle in tinta

Esecuzione: 
Avviare un numero di catenelle secondo la circonferenza della cinta che si vuole realizzare + 1. 
particolare della placchetta
1° giro: Fare una maglia bassa su ogni catenella sottostante. Cominciare infilando l'uncinetto nella seconda catenella. 2° giro: Girare il lavoro e fare ancora un giro di maglia bassa, a cadenza regolare, secondo il vostro gusto, agganciare la placchetta nella parte alta e lavorarla insieme al filo, così resterà agganciata  in una prima  parte. (se avessimo voluto utilizzare delle perle, invece, avremmo dovuto infilare prima le perle nel cotone e poi lavorarle man mano). 3°-4° giro ancora a maglia bassa. 5° giro: lavorare ancora a maglia bassa, ma riagganciando le pacchette nella parte bassa in coincidenza con il punto esatto. 6° giro: tutto a maglia bassa. Affrancare il filo. Prendere il filo verde e fare un giro a maglia bassissima, sia sul bordo inferiore che sul bordo superiore. Affrancare il filo. 

Particolare del dietro della cinta
Confezione: 
Ripiegare il bordo sinistro ed il bordo destro su se stessi dal lato rovescio e fare una cucitura nascosta. Laccetto di sinistra: avviare una catenella di 80 maglie, poi una maglia bassa su ogni catenella sottostante. Affrancare e fermare il filo. Per il laccetto di destra, fare la stessa cosa. Infilare quindi il laccetto, nell'anello che si è creato sul bordo di apertura sinistro, fare un piccolo nodo. Stesso procedimento per il bordo destro. Agganciare i due laccetti ed ecco pronta la vostra cinta! 

Se la realizzate con colori e pietre o perle diverse, mandatemi una foto, sarò lieta di pubblicarla!



giovedì 23 settembre 2010

Il cestino per i sacchetti porta riso

Il lancio del riso all’esterno della chiesa, è un'usanza proveniente dall'Asia, che si tramanda da molti anni e deriva da un'antica leggenda cinese, che narra: 
"Un'anno la Cina fu colpita da una grande carestia,  i l genio buono nel vedere i contadini soffrire si impietosì e volle sacrificare tutti i suoi denti, disperdendoli nella palude e improvvisamente nell'acqua germogliarono migliaia di piantine di riso: così da quel giorno dove c'è riso c'è abbondanza "     Fonti: l'abc del matrimonio

Lanciarlo agli sposi è quindi simbolo di amore e prosperità e simboleggia la nuova vita in due che sta per iniziare. 
www.morguefile.com
Ecco allora,  il complemento al cuscino porta fedi presentato un paio di settimane fa. La realizzazione è sempre della mia amica Pina. 
Semplice da realizzare, ma di grande effetto scenografico, darà un tocco di eleganza ad ogni matrimonio!
E che comodità, trovarsi il riso, già diviso in questi carinissimi sacchetti di organza e pronto per essere tirato agli sposi per augurare amore e tanta felicità insieme!


Occorrente: 
- un vecchio cestino di vimini (quelli che vengono solitamente regalati a Natale) 
- stoffa in raso bianco/perla 50 cm
- nastro in raso viola e lilla 
- nastro  in organza viola 
- sacchettini di organza della misura desiderata (li potete facilmente trovare nelle cartarie e nei negozi che vendono articoli per bomboniere) 
Esecuzione: 
Rivestire il cesto con il raso, appoggiandolo sulla parte superiore e fermandolo nella parte inferiore con dei piccoli punti nascosti. Circondare il perimetro del cesto con i 3 nastri di raso ed organza sovrapposti l'uno all'altro e fare un bel fiocco sul davanti del cesto. 


Riempire i sacchetti di organza con il riso e sistemarli all'interno del cesto. 
Applicare 4 fiocchetti decorativi ad ogni angolo del cesto. 




mercoledì 22 settembre 2010

Aiutare si può: quando la creatività diventa solidarietà

Carissimi,  
voglio segnalarvi questa iniziativa che  nasce dalla volontà di alcune donne creative  di aiutare tutti  le persone colpite dalla Sindrome di Noonan.  E' questa una malattia genetica di nuova generazione, di cui si sà ancora troppo poco.  

Invito tutti coloro che leggono, a partecipare, perchè anche il più piccolo contributo può essere prezioso!
il post è tratto dal sito http://mggioiellienonsolo.blogspot.com
L'Arte delle Donne

Cos'è?
E' un incontro tra Donne creative che vogliono far conoscere le loro creazioni.

Creazioni nate per hobby ma eseguite con tanta passione.

E con la stessa passione che è innata in Noi Donne, che vogliamo mettere a disposizione di chi è meno fortunato, scegliendo l'Associazione ANGELI NOONAN, che è una malattia genetica non ancora ben conosciuta, perchè tocca da vicino una nostra creatrice-amica.

Sarà Lei stessa, durante gli incontri, che darà spiegazioni a chi fosse interessato sulle attività e le iniziative dell'Associazione stessa.............

Saremo presenti in tutta roma con scadenze fisse mensili, che vi saranno comunicate di volta in volta, e parte del ricavato andrà all'Associazione stessa.

Potete contattare direttamente :


Ora Noi abbiamo messo la nostra Arte.............
Voi mettete il Vostro cuore...........
Aiutateci ad Aiutare..............
Vi aspettiamo...............


PRIMA DATA COLLI ALBANI 25 SETTEBRE 2010 

 

VI ASPETTIAMO......

 

SARANNO PRESENTI

MGGIOIELLISWAROVSKIENONSOLO




FREES

TYLE MOKA

MERAVIGLIE PUNTO CROCE DI MARIALUISA

 

LA MONGOLFIERA CREATIVA 

E TANTE ALTRE CREATIVE............

..FORZA.............

martedì 21 settembre 2010

Le scuole: Viaggio nel mondo del Punto a Croce: Quinta tappa

Carissimi, 
oggi parliamo di aumenti, che ci consentiranno di cominciare subito un primo ricamo, magari semplice, per poter mettere a frutto tutte le cose che abbiamo visto finora. 

E' questo uno dei passaggi importanti da conoscere quando si ricama a punto a croce. Gli aumenti a fine riga sono semplici da eseguire, basta infatti proseguire nella lavorazione fino al punto indicato dallo schema. Diverso invece, è il modo di affrontare gli aumenti ad inizio riga. Ora vediamo come procedere.  
schema

Lo schema a lato propone una situazione ricorrente di aumenti nel ricamo a punto a croce: la terza riga indicata nello schema rappresenta il punto in cui iniziano gli aumenti.





Per un lavoro perfetto è necessario iniziare la riga con la diagonale di chiusura, che deve essere completata subito con la diagonale di apertura prima di procedere nella lavorazione.






1)Eseguite la diagonale di apertura nel primo punto che corrisponde alla terza riga indicata nello schema. 


2) Girate l'ago con la punta verso l'alto ed eseguite la diagonale di chiusura del primo punto da aumentare. 


3) Passate ora l'ago sotto il punto appena eseguito senza prendere il tessuto sottostante. 





4) Girate l'ago con la punta rivolta verso l'alto, puntatelo nel tessuto ed eseguite la diagonale di apertura. 







5) Eseguite la diagonale di apertura successiva: l'ago ha sempre la punta rivolta verso l'alto.  


6) Girate la punta dell'ago verso il basso ed eseguite l'ultima diagonale di apertura della seconda riga.





7) Eseguite ora la diagonale di chiusura del nuovo aumento: prima riga dello schema


8) Passate l'ago in orizzontale sotto il punto appena eseguito senza prendere il tessuto sottostante 
 

9) Girate ora l'ago con la punta verso il basso, puntatelo nel tessuto ed eseguite la diagonale di apertura. 






10) Proseguite con le diagonali di apertura fino ad aver completato la prima riga dello schema. 

11) Con le diagonali di chiusura completate tutti i punti della prima riga dello schema. 



12) Girate l'ago con la punta verso l'alto ed iniziate la lavorazione della seconda riga dello schema



  
13) Con le diagonali di chiusura completate tutti i punti: l'ago ha la punta rivolta verso l'alto 


14) Girate l'ago con la punta rivolta verso il basso e completate il primo punto : terza riga dello schema 


15) Affrancare il filo passando l'ago in verticale, e sul rovescio del lavoro, sotto due punti. 

Un primo, forse un pò lungo, ma semplice, schema (clicca per aprire il pdf) 

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